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Mentre che'l vento, come fa, ci tace

L'associazione Culturale 4'33", in collaborazione con lo Spazio Te, presenta il video realizzato con le musiche della violinista Anais Drago e la regia di Maria Piva per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante seguirà il concerto in solo di Anais Drago.
“Mentre che’l vento, come fa, ci tace”, uno dei tanti meravigliosi endecasillabi che compongono la Commedia, fa da titolo all’opera audio- visiva ideata dalla musicista piemontese Anais Drago e realizzata in collaborazione con numerose realtà italiane.
Concepito prima dell’emergenza pandemica come omaggio strettamente musicale al Canto V dell’Inferno, il progetto è stato ripreso nell’anno corrente in coincidenza con la ricorrenza dei settecento anni dalla morte di Dante.
Il pezzo proposto da Anais Drago è una musicazione di quelli che, a suo parere, sono i momenti salienti del V canto: una parte iniziale, recitata, cita il desiderio di Dante di poter parlare alle ” anime affannate”, mentre una vera e propria melodia mette in musica le parole di Francesca ed il suo racconto di quell’amore che fu fatale. La musica incalza progressivamente, sfociando in un assolo concitato e drammatico, che vuole significare sia la passione amorosa e travolgente, sia il suo inesorabile e triste destino. Il brano si chiude quindi con le parole, nuovamente cantate, con le quali Dante si congeda dai due innamorati: “e caddi, come corpo morto cade”.
Ad accompagnare il violino di Anais Drago sono Chiara Di Benedetto al violoncello e Gaia Mattiuzzi alla voce.
Grazie all’aiuto e al sostegno di numerose associazioni e fondazioni italiane l’opera, dapprima solamente musicale, si è arricchita della presenza di un cortometraggio che la accompagna e che, a sua volta, trasforma in immagini ciò che la Drago ha cercato di tradurre in musica.
Questa seconda fase del lavoro è stata resa possibile dalla collaborazione con altre due artiste: l’interpretazione in forma coreutica della figura di Francesca da parte di Ester Fogliano e la regia di Maria Piva.

Le riprese si sono svolte nell’estate 2021 sia presso la Rocca di Gradara, uno dei luoghi in cui riecheggia maggiormente la storia di Paolo e Francesca, nonostante essa resti tutt’ora avvolta in un grande alone di mistero, sia presso Opificiodellarte di Biella, dove sono state allestite, rispettivamente, una versione della stanza di Francesca in chiave moderna ed un ‘’Inferno’’.
Il progetto, come singolo audio, verrà pubblicato il 27 agosto su tutte le piattaforme digitali; il video è stato presentato in anteprima a Gradara il 29 agosto in occasione del festival Terre Sonore, mentre verrà pubblicato sulle piattaforme digitali il prossimo 16 novembre.
Musica di Anais Drago
Anais Drago - violino
Chiara Di Benedetto - violoncello Gaia Mattiuzzi - voce
Prodotto da Biella Jazz Club - Maggio 2021
Registrato e Mixato da Maurino Dellacqua e Max Tempia - "Long Greenhouse Studio" - Biella
Mastering di Andrea Pellegrini - Larione 10 Studio - Firenze

Maria Piva - regia
Ester Fogliano - performer e coreografa
Manuel Cavasin - direttore della fotografia

Prodotto da Anais Drago con la collaborazione ed il sostegno di:
Comune di Gradara / Gradara Innova / DRM Marche Opificiodellarte Biella
Fano Jazz Network
Associazione 4'33'' Mantova
Festival La Grande Invasione Leo Club Biella
Festival Fuoriluogo
Festival Jazz Around You

Prenotazione obbligatoria
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3294766850